C'è anche chi ha scritto una canzone
Quante volte avete sentito dire la frase “Davanti alla morte siamo tutti uguali”?
E vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se la morte non fosse mai esistita? Lorenzo Baglioni prova a spiegarlo con una simpatica canzone.
Troppe persone per un solo pianeta
“Duecento re, trecento papi, quattromilioni e cinquecentotre soldati…”
La prima cosa che accadrebbe sarebbe sicuramente il sovrappopolamento mondiale che porterebbe poi alla devastazione di ogni regola sociale come il cannibalismo dovuto alla mancanza di cibo e la violenza per reperire beni primari non sufficienti per tutti.
Il numero di persone sarebbe così alto che saremmo costretti ad uccidere i nostri figli e camminare sulle altre persone per potersi muovere per strada. Saremmo più di 50 abitanti per metro quadro.
“Gli antichi Greci, i Longobardi, gli Assiri, i Maya, gli Egiziani e Garibaldi”
Se la morte non esistesse sarebbero ancora in vita miliardi di persone, a partire dai primi primati fino alle popolazioni antiche che studiamo a scuola. Probabilmente avrebbero perso i loro usi e costumi e non sarebbero più argomento di studio e di ricerca.
Gengis Khan dichiara guerra all’Italia
“Toro Seduto e Gengis Khan a far la guerra! Mille battaglie, neanche un morto!”
Immaginate la quantità di guerre e battaglie che ci sarebbero e per quanto tempo potrebbero durare. Visto che nessuno può morire i potenti probabilmente troverebbero qualsiasi pretesto per farsi guerra: tanto i soldati mica possono morire!
“Sarebbe u mondo peggio dell’apocalisse”
Se la morte non esistesse il mondo crollerebbe nel caos. Immaginate un mondo dove non c’è abbastanza cibo e acqua per tutti e dove non c’è spazio per muoversi. Ci sarebbe anche un crollo dell’economia mondiale.
Voi vi immaginate a fare l’impiegato a 3400 anni? O a fare il muratore a 290 anni?
Non morire non significa di certo rimanere giovani all’infinito, a meno che la scienza non trovi un modo per rimanere giovani per sempre.
E a quel punto ci si annoierebbe tantissimo: nel giro di pochi decenni tutti avrebbero fatto qualsiasi possibile attività per passare il tempo.
A questo punto non è forse meglio morire ma aver trascorso una vita soddisfacente invece che vivere una monotonia eterna?
Link alla canzone di Lorenzo Baglioni:
https://www.youtube.com/watch?v=5KmYtjZRXoI
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